I bonsai di serissa sono molto diffusi in Giappone, dove non mancano mai in ogni abitazione, e in Cina, dove si impiegano per comporre scene e paesaggi. È una specie robusta e resistente, che risponde bene alle tecniche di lavorazione bonsai e che può essere forgiato in tutti gli stili.
Consigli di coltivazione
La posizione migliore è a mezz’ombra in qualunque stagione. Nelle aree italiane del Centro-Nord va riparata in inverno, anche in casa se non sono disponibili verande o pianerottoli mediamente luminosi. Il substrato ideale è formato da 50% akadama, 40% terriccio e 10% sabbia. Le annaffiature sono abbondanti in estate, ridotte in primavera e autunno, mentre in inverno possono essere diradate fortemente e sostituite con una vaporizzazione a giorni alterni. il bonsai va potato in inverno, quando la pianta è a riposo e i tagli su rami grossi vanno protetti con un mastica cicatrizzante.
Da non dimenticare
Il rinvaso si effettua ad anni alterni: in quest’occasione bisogna eliminare le radici morte o troppo cresciute e circuitate nel contenitore.